Servizi offerti
Area privati
Psicologia del Benessere
La Psicologia del Benessere impiega tecniche e metodi volti ad incrementare il benessere dell’individuo attraverso la promozione della crescita personale e l’acquisizione di un miglior equilibrio nella gestione del quotidiano; è quindi rivolta al miglioramento delle condizioni psicofisiche della persona senza particolari difficoltà.
Il concetto-chiave della Psicologia del Benessere e della salute è il rilassamento: attraverso l’acquisizione della capacità di distendersi e rilassarsi la persona acquisisce anche un diverso approccio alla propria esistenza, liberando energie precedentemente impiegate in maniera disfunzionale (sintomi psicosomatici) ed utilizzandole al servizio delle potenzialità inespresse e del miglioramento della relazione con gli altri (assertività).
La Psicologia del Benessere si occupa anche delle problematiche legate al “ciclo di vita”, cioè a momenti particolari dell’esistenza individuale (come la menopausa) e/o familiare (come il matrimonio, la nascita di un figlio o la separazione coniugale): il cambiamento è visto principalmente come portatore di opportunità e occasione di concretizzazione delle proprie potenzialità.
Nell’ambito della Psicologia del Benessere e della salute presso il Servizio di Psicologia è possibile effettuare:
Psicologia del Benessere
La Psicologia del Benessere impiega tecniche e metodi volti ad incrementare il benessere dell’individuo attraverso la promozione della crescita personale e l’acquisizione di un miglior equilibrio nella gestione del quotidiano; è quindi rivolta al miglioramento delle condizioni psicofisiche della persona senza particolari difficoltà.
Il concetto-chiave della Psicologia del Benessere e della salute è il rilassamento: attraverso l’acquisizione della capacità di distendersi e rilassarsi la persona acquisisce anche un diverso approccio alla propria esistenza, liberando energie precedentemente impiegate in maniera disfunzionale (sintomi psicosomatici) ed utilizzandole al servizio delle potenzialità inespresse e del miglioramento della relazione con gli altri (assertività).
La Psicologia del Benessere si occupa anche delle problematiche legate al “ciclo di vita”, cioè a momenti particolari dell’esistenza individuale (come la menopausa) e/o familiare (come il matrimonio, la nascita di un figlio o la separazione coniugale): il cambiamento è visto principalmente come portatore di opportunità e occasione di concretizzazione delle proprie potenzialità.
Nell’ambito della Psicologia del Benessere e della salute presso il Servizio di Psicologia è possibile effettuare:
- Gestione dello “stress”: sedute individuali di rilassamento
- Autostima e assertività: percorsi individuali personalizzati volti al miglioramento dell’autostima e al cambiamento nel rapporto con gli altri, tramite l’attivazione delle risorse psicologiche individuali e l’apprendimento di strategie comunicative assertive;
- Crescita personale: recupero e incremento delle risorse psichiche personali ed il superamento di “blocchi” allo sviluppo dell’individuo.
Area privati
Area disturbi d’ansia – Attacchi di Panico
L’ansia è una emozione che ha a che fare con il tempo, e, cioè, con L’ANTICIPAZIONE del futuro, situandosi sul versante opposto delle emozioni relative all’attesa fiduciosa; il fatto che la minaccia si collochi nel futuro la rende inevitabilmente irreale; è questa la differenza essenziale con la PAURA elicitata dall’immediatezza del pericolo ed è per questo che l’ansia pur collocandosi nella sfera della paura non può essere ritenuta una emozione basica.
L’ansia è un emozione simile alla paura che ha una funzione adattativa nel preparare l’organismo ad affrontare un pericolo (oggettivo o soggettivo-stress).
L’ansia diventa patologica quando è immotivata, e si verifica in risposta ad una previsione di pericolo, in assenza di prove realistiche che questo accada: in tal caso, infatti, i sintomi sono sproporzionati rispetto all’effettiva possibilità che il danno si verifichi e risultano resistenti ai tentativi generici di rassicurazione. In conseguenza a ciò si verifica un marcato disagio ed una restrizione delle normali attività del soggetto.
Cambiamenti fisiologici che accompagnano lo stato d'ansia
Area disturbi d’ansia – Attacchi di Panico
L’ansia è una emozione che ha a che fare con il tempo, e, cioè, con L’ANTICIPAZIONE del futuro, situandosi sul versante opposto delle emozioni relative all’attesa fiduciosa; il fatto che la minaccia si collochi nel futuro la rende inevitabilmente irreale; è questa la differenza essenziale con la PAURA elicitata dall’immediatezza del pericolo ed è per questo che l’ansia pur collocandosi nella sfera della paura non può essere ritenuta una emozione basica.
L’ansia è un emozione simile alla paura che ha una funzione adattativa nel preparare l’organismo ad affrontare un pericolo (oggettivo o soggettivo-stress).
L’ansia diventa patologica quando è immotivata, e si verifica in risposta ad una previsione di pericolo, in assenza di prove realistiche che questo accada: in tal caso, infatti, i sintomi sono sproporzionati rispetto all’effettiva possibilità che il danno si verifichi e risultano resistenti ai tentativi generici di rassicurazione. In conseguenza a ciò si verifica un marcato disagio ed una restrizione delle normali attività del soggetto.
Cambiamenti fisiologici che accompagnano lo stato d'ansia
- il respiro si fa più frequente, aumentando la quantità di ossigeno disponibile per i muscolo
- il ritmo cardiaco e la pressione sanguigna aumentano per trasportare più velocemente l’ossigeno ai muscoli
- il sangue è dirottato ai muscoli (particolarmente grossi muscoli degli arti inferiori). Meno sangue affluisce agli organi interni ed alla faccia (“bianchi di paura”)
- i muscoli si tendono preparandosi ad una risposta veloce
- aumenta il sudore per contrastare il surriscaldamento dovuto ad un’intensa attività fisica
- la mente si concentra sul pensiero “qual’è il pericolo e come posso evitarlo”, ignorando tutto il resto
- la digestione si ferma e la bocca si fa “secca” e produce meno saliva. il cibo si ferma nello stomaco e può dar luogo alla sensazione di nausea o “nodo allo stomaco”
- viene invece liberato nel sangue lo zucchero che deve fornire energia
- il sistema immunitario rallenta. Il corpo per il momento concentra tutti i suoi sforzi alla fuga
- palpitazioni
- sudorazione profusa
- tremori a scosse larghe e fini
- dispnea o sensazione di soffocamento
- sensazione di asfissia
- dolore o senso di costrizione al torace
- nausea o disturbi addominali
- sensazione di sbandamento, di instabilità, di testa leggera o di svenimento
- sensazione di irrealtà del mondo circostante o di distacco dal proprio corpo
- paura di impazzire, di perdere il controllo o di perdere le urine
- paura di morire
- parestesie alle labbra o alle estremità (anche unilaterali)
- brividi o vampate di calore
- Imparare a riconoscere quando si prova ansia e come si manifesta a livello corporeo
- Apprendere abilità di fronteggiamento (coping) e tecniche di rilassamento per gestire ansia e panico
- Affrontare le situazioni temute (in immaginazione e nella realtà)
Area privati
Difficoltà nelle relazioni interpersonali
Se spesso ci capita di sentirci a disagio nei rapporti con gli altri (amici, colleghi, parenti fastidiosi…) conviene riflettere sulle nostre dinamiche di relazione.
Innanzitutto, sarebbe utile capire cosa passa per la testa. Ciò che pensiamo è funzionale (ovvero, ciò che pensiamo è realistico e utile per il raggiungimento dei nostri obiettivi)? Stiamo mettendo in atto una distorsione cognitiva?? Se fosse così sarebbe utile reagire diversamente al comportamento dell’altro.
Nelle relazioni le persone trovano fonti di conforto, legame e felicità, ma anche di obblighi, responsabilità e frizioni. La capacità di funzionare in diversi tipi di relazioni può essere messa in difficoltà da problemi psicologici e anche da eventi esterni come malattie, crisi economiche e cambiamenti sociali.
A volte capita di avere delle difficoltà nella gestione di queste relazioni e quando non c’è la possibilità di cambiare il vertice di osservazione, ci si sente stritolati, senza via di uscita, immersi e in balia delle persone che fanno parte di questo intricato groviglio. È grazie al dipanarsi di questa matassa che si riesce ad acquisire maggiore fiducia in se stessi e negli altri. Attraverso le sedute il paziente può sperimentare nella terapia una relazione in cui imparare la capacità di più punti di osservazione sentendo accrescere una nuova fiducia.
Difficoltà nelle relazioni interpersonali
Se spesso ci capita di sentirci a disagio nei rapporti con gli altri (amici, colleghi, parenti fastidiosi…) conviene riflettere sulle nostre dinamiche di relazione.
Innanzitutto, sarebbe utile capire cosa passa per la testa. Ciò che pensiamo è funzionale (ovvero, ciò che pensiamo è realistico e utile per il raggiungimento dei nostri obiettivi)? Stiamo mettendo in atto una distorsione cognitiva?? Se fosse così sarebbe utile reagire diversamente al comportamento dell’altro.
Nelle relazioni le persone trovano fonti di conforto, legame e felicità, ma anche di obblighi, responsabilità e frizioni. La capacità di funzionare in diversi tipi di relazioni può essere messa in difficoltà da problemi psicologici e anche da eventi esterni come malattie, crisi economiche e cambiamenti sociali.
A volte capita di avere delle difficoltà nella gestione di queste relazioni e quando non c’è la possibilità di cambiare il vertice di osservazione, ci si sente stritolati, senza via di uscita, immersi e in balia delle persone che fanno parte di questo intricato groviglio. È grazie al dipanarsi di questa matassa che si riesce ad acquisire maggiore fiducia in se stessi e negli altri. Attraverso le sedute il paziente può sperimentare nella terapia una relazione in cui imparare la capacità di più punti di osservazione sentendo accrescere una nuova fiducia.
Area privati
Disturbi dell’umore ovvero Depressione
Tutti quanti abbiamo l’esperienza di una giornata storta, in cui siamo giù di corda, tristi, più irritabili del solito e “ci sentiamo un po’ depressi”. Molto probabilmente non si tratta di un disturbo depressivo, ma di un calo d’umore passeggero. La depressione clinica invece presenta molti altri sintomi e si prolunga nel tempo. Chi ne soffre ha un umore depresso per tutta la giornata per più giorni di seguito e non riesce più a provare interesse e piacere nelle attività che prima lo interessavano e lo facevano stare bene. Si sente sempre giù e/o irritabile, si sente stanco, ha pensieri negativi, e spesso sente la vita come dolorosa e senza senso (“dolore del vivere”).
I sintomi principali della depressione clinica sono l’umore depresso e/o la perdita di piacere e interesse per quasi tutte le attività che prima interessavano e davano piacere, i sintomi depressivi possono alternarsi, e a volte presentarsi in contemporanea, a sintomi di eccitamento (euforia, irritazione, impulsività, loquacità, pensieri veloci che si accavallano e a cui è difficile stare dietro, sensazioni di grandiosità, infinita potenzialità personale o convinzioni di essere perseguitati). In questo caso si tratta di episodi depressivi o misti all’interno di un disturbo bipolare dell’umore
La persona viene aiutata a prendere consapevolezza dei circoli viziosi che mantengono e aggravano la malattia e a liberarsene gradualmente attraverso la riattivarsi del comportamento e l’acquisizione di modalità di pensiero e di comportamento più funzionali. Inoltre, dal momento che la depressione è un disturbo ricorrente viene prevista una particolare attenzione alla cura della vulnerabilità alla ricaduta. Per far questo utilizza anche specifici protocolli, come la Schema-Therapy, il lavoro sul Benessere Psicologico e la Mindfulness.
Disturbi dell’umore ovvero Depressione
Tutti quanti abbiamo l’esperienza di una giornata storta, in cui siamo giù di corda, tristi, più irritabili del solito e “ci sentiamo un po’ depressi”. Molto probabilmente non si tratta di un disturbo depressivo, ma di un calo d’umore passeggero. La depressione clinica invece presenta molti altri sintomi e si prolunga nel tempo. Chi ne soffre ha un umore depresso per tutta la giornata per più giorni di seguito e non riesce più a provare interesse e piacere nelle attività che prima lo interessavano e lo facevano stare bene. Si sente sempre giù e/o irritabile, si sente stanco, ha pensieri negativi, e spesso sente la vita come dolorosa e senza senso (“dolore del vivere”).
I sintomi principali della depressione clinica sono l’umore depresso e/o la perdita di piacere e interesse per quasi tutte le attività che prima interessavano e davano piacere, i sintomi depressivi possono alternarsi, e a volte presentarsi in contemporanea, a sintomi di eccitamento (euforia, irritazione, impulsività, loquacità, pensieri veloci che si accavallano e a cui è difficile stare dietro, sensazioni di grandiosità, infinita potenzialità personale o convinzioni di essere perseguitati). In questo caso si tratta di episodi depressivi o misti all’interno di un disturbo bipolare dell’umore
La persona viene aiutata a prendere consapevolezza dei circoli viziosi che mantengono e aggravano la malattia e a liberarsene gradualmente attraverso la riattivarsi del comportamento e l’acquisizione di modalità di pensiero e di comportamento più funzionali. Inoltre, dal momento che la depressione è un disturbo ricorrente viene prevista una particolare attenzione alla cura della vulnerabilità alla ricaduta. Per far questo utilizza anche specifici protocolli, come la Schema-Therapy, il lavoro sul Benessere Psicologico e la Mindfulness.
Area privati
Consultazioni on line
Se volete , ma solo dopo almeno 5 incontri di persona, sarà possibile proseguire il percorso (salvo diverse indicazioni o necessità di esercizi in studio) attraverso un collegamento Skype.
Per fare questo vi serve un computer con possibilità di connessione internet e (se non è connessa al PC) una webcam con cuffie e microfono
Consultazioni on line
Se volete , ma solo dopo almeno 5 incontri di persona, sarà possibile proseguire il percorso (salvo diverse indicazioni o necessità di esercizi in studio) attraverso un collegamento Skype.
Per fare questo vi serve un computer con possibilità di connessione internet e (se non è connessa al PC) una webcam con cuffie e microfono
Area organizzazioni
Consuelnza organizzativa
La Consulenza Organizzativa o “Consulenza Direzionale” è una attività ad alto valore aggiunto svolta da professionisti esterni all’azienda finalizzata ad indirizzare il management aziendale verso la prevenzione o la soluzione di problemi strategici, gestionali e/o operativi.
Nell’ambito delle Risorse Umane e Sviluppo Organizzativo Interveniamo sulle seguenti aree specifiche: analisi ruoli e risorse, valutazione prestazioni e potenziale, talent management, assessment center, analisi e mappatura delle competenze, piani di sviluppo di competenze individuali o di gruppo, progettazione di sistemi di valutazione, piani incentivazione e carriera, consulenza ad hoc sulle politiche di gestione HR, coaching specialistico ai professionisti HR.
Check up organizzativo
Possiamo aiutarvi:
Possiamo aiutarvi:
Possiamo aiutarvi:
Consuelnza organizzativa
La Consulenza Organizzativa o “Consulenza Direzionale” è una attività ad alto valore aggiunto svolta da professionisti esterni all’azienda finalizzata ad indirizzare il management aziendale verso la prevenzione o la soluzione di problemi strategici, gestionali e/o operativi.
Nell’ambito delle Risorse Umane e Sviluppo Organizzativo Interveniamo sulle seguenti aree specifiche: analisi ruoli e risorse, valutazione prestazioni e potenziale, talent management, assessment center, analisi e mappatura delle competenze, piani di sviluppo di competenze individuali o di gruppo, progettazione di sistemi di valutazione, piani incentivazione e carriera, consulenza ad hoc sulle politiche di gestione HR, coaching specialistico ai professionisti HR.
Check up organizzativo
Possiamo aiutarvi:
- nella descrizione delle principali Posizioni Organizzative (Job Description: titolo, scopo, responsabilità e relazioni organizzative della posizione);
- nella stesura dell’Organigramma inteso come disegno della macro e della micro struttura organizzativa (dipendenze gerarchiche e funzionali).
Possiamo aiutarvi:
- nella definizione del portafoglio delle competenze trasversali all’organizzazione e di quelle tipiche di mestiere;
- nell’individuazione dell’ architettura e del metodo per la valutazione del livello di competenza atteso dalle risorse interne all’organizzazione.
Possiamo aiutarvi:
- nella creazione ed implementazione di strumenti di valutazione del livello di competenza effettivamente posseduto dalle risorse per comprendere quanto siano adeguate rispetto alle aspettative del ruolo;
- nell’individuazione ed analisi dei principali gap di competenza tra il livello richiesto e posseduto;
- nell'identificare ed implementare azioni di sviluppo individuale ed organizzativo (corsi di formazione, job rotation, coaching individuale o di gruppo, comunità di pratica, gestione del sistema retributivo, etc.);
- nella formalizzazione dei Piani di Successione attraverso la metodologia del Capability Based succession Plan
Area organizzazioni
Formazione
Le aree fondamentali sono 3. Ogni tema può essere adattato e definito sulla base delle esigenze dei clienti ( nel caso di percorsi “in house” ). La suddivisione delle aree è effettuata sulla base della necessità di presentare le diverse aree di intervento ma non significa che tali aree possano essere tra di loro sovrapposte sulla base della necessità del committente.
a) Area efficacia individuale
In quest’area sono inseriti tutti i programmi (corsi) focalizzati sullo sviluppo delle capacità/competenze dei singoli e che hanno come obiettivo il miglioramento delle performance di gestione delle attività legate al ruolo individuale. Sono percorsi di sviluppo che possono essere frequentati sia da “Individual contributor “ ( persone senza responsabilità di gestione risorse) che da “people manager “.
A titolo di esempio possono essere temi quali
In quest’area sono inseriti tutti i programmi (corsi) focalizzati sullo sviluppo delle capacità/competenze dei “people manager” o di persone/gruppi che si avvicino per la prima volta a tematiche manageriali.
"Possiamo proporre un modello di riferimento per lo sviluppo della leadership."
Nell’ ambito dello sviluppo ed introduzione alla tematiche della leadership, abbiamo elaborato un modello dei riferimento che parte dalla considerazione che la maggior parte degli studi sulla leadership tendono a dimostrare che esistono 3 dimensioni fondamentali che sono sempre presenti nei leader di successo. Non sono sempre descritte nello stesso modo ma rappresentano sempre lo stesso concetto di base: l’assenza di una qualsiasi delle tre dimensioni rischia di portare al fallimento.
Le tre dimensioni fondamentali elaborate sono:
Ispirare fiducia:
La fiducia dipende dalla comprensione dell’effetto del proprio comportamento sugli altri . Questa consapevolezza è legata ad una serie di abilità interpersonali che permettono di ispirare fiducia nelle persone e di essere seguiti.
Competenze manageriali:
La conoscenza delle tecniche relative alla gestione sono un elemento imprescindibile di un manager . Queste non dipendono unicamente da ciò che si è appreso ma anche dalla capacità di acquisire e utilizzare nuove capacità e conoscenze.
Coraggio:
Essere preparati e ispirare fiducia senza la motivazione ad agire e prendere decisioni difficili non porta al successo. Il coraggio può essere descritto come la capacità di prendere decisioni anche in situazioni complesse e di essere responsabili delle azioni intraprese.
Per ogni area è possibile individuare elementi di contenuto specifici
Ispirare fiducia:
a) Base
Dedicato a manager alle prime esperienze o a persone che non essendo ancora manager si stanno affacciando a questo ruolo
b) Intermedio
Manager con una esperienza di gestione di persone non ancora consolidata o manager stanno per affrontare passaggi di carriera verso ruoli a più ampia responsabilità
c) Avanzato
Manager con esperienza consolidata che necessitano di rivedere o affinare alcune aree specifiche
d) Su misura
Gruppi di manager con necessità specifiche legate a determinate aree di sviluppo. In questo caso il percorso viene disegnato su misura.
Un ulteriore intervento nell’area dell’efficacia manageriale può essere individuato nelle “Leadership Community”
La formula della Community trae ispirazione dalle “Comunità di pratica” e si basa sulla creazione di un gruppo che condivide le stesse problematiche ed aspirazioni consentendo ai partecipanti di mettere in comune le loro esperienze e best practices.
L’intervento si pone l’obiettivo di accompagnare i manager attraverso un percorso di maturazione professionale che privilegi l’analisi della realtà lavorativa (per esempio: discussione di casi portati dai partecipanti ) intercalata da momenti di approfondimenti teorico.
Il docente assume il ruolo del facilitatore fornendo spunti e guidando la discussione; inoltre, nel progetto in oggetto, verranno forniti spunti teorici che riprendano ed approfondiscano temi trattati nel corso di seminari già frequentati dai partecipanti. In questo modo, si rinforza l’apprendimento precedente e lo si contestualizza ed attualizza “ad hoc”, al momento specifico della vita professionale del partecipante.
c) Area efficacia organizzativa
In quest’area sono inseriti tutti gli interventi legati all’efficacia del lavoro in gruppo o tra gruppi all’interno delle organizzazioni:
A titolo di esempio possono essere temi quali
Formazione
Le aree fondamentali sono 3. Ogni tema può essere adattato e definito sulla base delle esigenze dei clienti ( nel caso di percorsi “in house” ). La suddivisione delle aree è effettuata sulla base della necessità di presentare le diverse aree di intervento ma non significa che tali aree possano essere tra di loro sovrapposte sulla base della necessità del committente.
a) Area efficacia individuale
In quest’area sono inseriti tutti i programmi (corsi) focalizzati sullo sviluppo delle capacità/competenze dei singoli e che hanno come obiettivo il miglioramento delle performance di gestione delle attività legate al ruolo individuale. Sono percorsi di sviluppo che possono essere frequentati sia da “Individual contributor “ ( persone senza responsabilità di gestione risorse) che da “people manager “.
A titolo di esempio possono essere temi quali
- Area comunicazione ( compreso il pubblic speaking, business writing)
- Area efficacia individuale ( Empowerment – self leadership)
- Area negoziazione e gestione del conflitto
- Area gestione del tempo e dello stress
- Problem solving
In quest’area sono inseriti tutti i programmi (corsi) focalizzati sullo sviluppo delle capacità/competenze dei “people manager” o di persone/gruppi che si avvicino per la prima volta a tematiche manageriali.
"Possiamo proporre un modello di riferimento per lo sviluppo della leadership."
Nell’ ambito dello sviluppo ed introduzione alla tematiche della leadership, abbiamo elaborato un modello dei riferimento che parte dalla considerazione che la maggior parte degli studi sulla leadership tendono a dimostrare che esistono 3 dimensioni fondamentali che sono sempre presenti nei leader di successo. Non sono sempre descritte nello stesso modo ma rappresentano sempre lo stesso concetto di base: l’assenza di una qualsiasi delle tre dimensioni rischia di portare al fallimento.
Le tre dimensioni fondamentali elaborate sono:
Ispirare fiducia:
La fiducia dipende dalla comprensione dell’effetto del proprio comportamento sugli altri . Questa consapevolezza è legata ad una serie di abilità interpersonali che permettono di ispirare fiducia nelle persone e di essere seguiti.
Competenze manageriali:
La conoscenza delle tecniche relative alla gestione sono un elemento imprescindibile di un manager . Queste non dipendono unicamente da ciò che si è appreso ma anche dalla capacità di acquisire e utilizzare nuove capacità e conoscenze.
Coraggio:
Essere preparati e ispirare fiducia senza la motivazione ad agire e prendere decisioni difficili non porta al successo. Il coraggio può essere descritto come la capacità di prendere decisioni anche in situazioni complesse e di essere responsabili delle azioni intraprese.
Per ogni area è possibile individuare elementi di contenuto specifici
Ispirare fiducia:
- Intelligenza emotiva
- Leadership Communication
- Positive Leadership
- Feedback Laboratory
- Leadership transculturale
- Motivare gli altri
- Diversity management
- Problem solving & Decision Making
- Performance management
- Interview tecniques
- Modelli di leadership
- Leadership dei virtual team
- Managerial Coaching
- Positive Change management
- Leadership Time management
- Conflict Management
a) Base
Dedicato a manager alle prime esperienze o a persone che non essendo ancora manager si stanno affacciando a questo ruolo
b) Intermedio
Manager con una esperienza di gestione di persone non ancora consolidata o manager stanno per affrontare passaggi di carriera verso ruoli a più ampia responsabilità
c) Avanzato
Manager con esperienza consolidata che necessitano di rivedere o affinare alcune aree specifiche
d) Su misura
Gruppi di manager con necessità specifiche legate a determinate aree di sviluppo. In questo caso il percorso viene disegnato su misura.
Un ulteriore intervento nell’area dell’efficacia manageriale può essere individuato nelle “Leadership Community”
La formula della Community trae ispirazione dalle “Comunità di pratica” e si basa sulla creazione di un gruppo che condivide le stesse problematiche ed aspirazioni consentendo ai partecipanti di mettere in comune le loro esperienze e best practices.
L’intervento si pone l’obiettivo di accompagnare i manager attraverso un percorso di maturazione professionale che privilegi l’analisi della realtà lavorativa (per esempio: discussione di casi portati dai partecipanti ) intercalata da momenti di approfondimenti teorico.
Il docente assume il ruolo del facilitatore fornendo spunti e guidando la discussione; inoltre, nel progetto in oggetto, verranno forniti spunti teorici che riprendano ed approfondiscano temi trattati nel corso di seminari già frequentati dai partecipanti. In questo modo, si rinforza l’apprendimento precedente e lo si contestualizza ed attualizza “ad hoc”, al momento specifico della vita professionale del partecipante.
c) Area efficacia organizzativa
In quest’area sono inseriti tutti gli interventi legati all’efficacia del lavoro in gruppo o tra gruppi all’interno delle organizzazioni:
A titolo di esempio possono essere temi quali
- Team Working
- Lavorare con Fiducia
- Gestione positiva del cambiamento
- Lavorare con la diversità
Area organizzazioni
Coaching
Il Coaching è un processo applicabile in qualsiasi settore che coinvolge lo sviluppo e la crescita personale, professionale e la sfera delle relazioni umane. E’ la persona nella sua globalità e in quanto principale artefice del proprio sviluppo ad essere al centro dell’attenzione, nelle sue diverse dimensioni.
E’ un processo di sviluppo del potenziale umano, fondato su una relazione creativa (tra il coach e il suo cliente), focalizzato sulla scoperta e valorizzazione delle potenzialità personali, il cui scopo e’ il miglioramento delle performance e il raggiungimento degli obiettivi.
E’ un processo di “allenamento” che mira al cambiamento delle condizioni di vita della persona, puntando a moltiplicare le possibilità di scelta che l’individuo ha davanti a sè, nella direzione di un’espansione della conoscenza di sè, di una riscoperta e valorizzazione delle proprie risorse, che diventano gli strumenti su cui imparare a far leva per raggiungere i propri obiettivi.
Lo Studio Psicologia Positiva propone un approccio ai percorsi di sviluppo individuali con un duplice obiettivo:
Coaching
Il Coaching è un processo applicabile in qualsiasi settore che coinvolge lo sviluppo e la crescita personale, professionale e la sfera delle relazioni umane. E’ la persona nella sua globalità e in quanto principale artefice del proprio sviluppo ad essere al centro dell’attenzione, nelle sue diverse dimensioni.
E’ un processo di sviluppo del potenziale umano, fondato su una relazione creativa (tra il coach e il suo cliente), focalizzato sulla scoperta e valorizzazione delle potenzialità personali, il cui scopo e’ il miglioramento delle performance e il raggiungimento degli obiettivi.
E’ un processo di “allenamento” che mira al cambiamento delle condizioni di vita della persona, puntando a moltiplicare le possibilità di scelta che l’individuo ha davanti a sè, nella direzione di un’espansione della conoscenza di sè, di una riscoperta e valorizzazione delle proprie risorse, che diventano gli strumenti su cui imparare a far leva per raggiungere i propri obiettivi.
Lo Studio Psicologia Positiva propone un approccio ai percorsi di sviluppo individuali con un duplice obiettivo:
- Sviluppare le competenze necessarie per ricoprire una posizione organizzativa
- Identificare i soggettivi orizzonti ideali, tenendo conto delle prospettive di azione concreta
Area organizzazioni
Interventi sul benessere individuale nelle organizzazioni
Progetto resilienza
La Depressione in azienda
I sintomi sono
Con il termine “ resilienza” si intende
Riattivare e rafforzare le capacità di resilienza degli individui, attraverso interventi specializzati e favorire le capacità di reazione e di auto-motivazione a “ripartire”.
Sviluppare la resilienza, ossia l'accesso alle proprie risorse - psicologiche, relazionali, valoriali.
Per riattivare quella capacità di reazione e di risposta costruttiva e flessibile alle difficoltà che è evolutiva e innata nella specie umana.
Gli Strumenti
Tre Tipologie
Interventi sul benessere individuale nelle organizzazioni
Progetto resilienza
La Depressione in azienda
- 12% assenze dal lavoro dovute a sindromi depressive
- Perdita di produttività pari al 10% circa
- Mancanza di preparazione nei manager per affrontare questo problema
- Mancanza di risposte organizzative per affrontare questo problema
- L’attuale situazione economica sta accentuando il problema
I sintomi sono
- Umore depresso
- Perdita di interesse nelle attività (apatia)
- Alterazione funzioni cognitive (es. difficoltà di concentrazione)
- Facile affaticabilità
- Autosvalutazione/li>
- Aumento assenteismo
- Ridotta performance
- Difficoltà nel lavoro di gruppo
- Aumento delle imprecisioni operative ( causa affaticamento)
Con il termine “ resilienza” si intende
- quell’ insieme di processi che facilitano un adattamento efficace e promuovono lo sviluppo della persona anche in contesti di vita altamente stressanti,
- l'adattamento positivo di fronte ad una situazione di stress o di trauma
- l'abilità di mantenere un buon stile di "funzionamento" ed equilibrio dopo la situazione di stress
- rimanere altamente produttivi anche nelle turbolenze e nelle difficoltà,
- capitalizzare esperienze e far tesoro di esse come anche dei propri errori – compresi e corretti – per guardare avanti con energia, fiducia nei propri mezzi
- voglia rinnovata di superare positivamente nuove sfide, utilizzando un semplice schema di comprensione del contesto e di valorizzazione delle proprie risorse.
- Nell’ambito delle organizzazioni è dimostrato che un lavoratore resiliente gestisce e affronta le situazioni problematiche in modo sano cercando di mettere in atto tutte le sue risorse personali.
- Un lavoratore resiliente ha un’alta capacità di riflessione sulla propria vita lavorativa: è capace di stabilire rapporti intimi e soddisfacenti con i propri colleghi di lavoro, è in grado di mantenersi ad una certa distanza dai problemi ma senza isolarsi ed è determinato a raggiungere gli obiettivi prefissati.
- Egli ha costruito una rete di supporto sociale nell’ambiente sia lavorativo che extralavorativo riuscendo a dare un senso alla sua vita professionale agendo in accordo con il proprio sé e le proprie abitudini.
Riattivare e rafforzare le capacità di resilienza degli individui, attraverso interventi specializzati e favorire le capacità di reazione e di auto-motivazione a “ripartire”.
Sviluppare la resilienza, ossia l'accesso alle proprie risorse - psicologiche, relazionali, valoriali.
Per riattivare quella capacità di reazione e di risposta costruttiva e flessibile alle difficoltà che è evolutiva e innata nella specie umana.
Gli Strumenti
Tre Tipologie
- Organizzazione
- Check up organizzativo sui fattori legati all’insorgere di sindromi depressive
- Interventi sui gruppi di lavoro finalizzati allo sviluppo della capacità di resilienza
- Supporto nella gestione di passaggi organizzativi critici ( es mobilità , cassa integrazione etc.)
- Manager
- Supporto individuale nella gestione di situazioni ad alto contenuto di problematiche relazionali (Resilience Coaching)
- Corsi di formazione sulla gestione di gruppo finalizzati a sviluppare le capacità di resilienza
- Individui
- Sessioni di counseling individuale per affrontare tematiche legate ai temi della depressione
Area organizzazioni
I nostri clienti
MIP – Politecnico di Milano
Artsana
Danieli Officine meccaniche
Seco Tools
AON Italia
AON Middle East
Shell
Saint Gobain
Diesel – Only the Brave
Intesa San Paolo
Cisco
Dow Chemicals
Autogrill
AXA
I nostri clienti
MIP – Politecnico di Milano
Artsana
Danieli Officine meccaniche
Seco Tools
AON Italia
AON Middle East
Shell
Saint Gobain
Diesel – Only the Brave
Intesa San Paolo
Cisco
Dow Chemicals
Autogrill
AXA
Regione veneto
CUOA
Siemens
DNV
Unappa
Mc Donalds
Gruppo SOL
Obiettivo Lavoro
Novartis
Fives Intralogistic
ABS Acciaierie
Adecco
ENI Corporate University
ACER